In Francia le prime gare ufficiali con i droni FPV

La Francia è all'avanguardia ormai da diverso tempo per quanto riguarda la regolamentazione del volo con i SAPR, e si è recentemente distinta per aver ufficializzato un regolamento riguardante le gare FPV con i droni. Il regolamento è stato promulgato dalla FFAM, la federazione degli aeromodellisti transalpini, che ha deciso di redigere una documentazione accurata che descriva le modalità di partecipazione e le regole delle gare con i quadricotteri dotati di occhiali First Person View.

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Il regolamento prevede diversi dettagli che potrebbero far scuola in tutto il mondo:

  • Peso massimo del drone 1 chilogrammo
  • Distanza Motori massima di 33 centimetri
  • Lunghezza del circuito minima 250 metri
  • Lunghezza circuito al coperto minimo 80 metri
  • Numero Airgate: minimo 3 massimo 5

Per partecipare alle competizioni nazionali sarà necessario essere in possesso della tessera FFAM e di un certificato medico che attesti la capacità del pilota di partecipare a tali competizioni.

L'obiettivo dichiarato della Francia è quello di organizzare il primo campionato al mondo di FPV racing nel 2016 o nel 2017, ponendosi come leader di una disciplina che, già oggi, conta decine di migliaia di appassionati in tutto il mondo che si dedicano a competizioni, più o meno legali, in giardini e parchi privati. Per saperne di più questo il sito ufficiale.

In Italia l'FPV racing all'aperto è completamente vietato, per le famose normative ENAC che impediscono il volo dei droni se non controllati a vista. Se per quanto riguarda le riprese video questa norma può considerarsi plausibile, è assai poco logico che, in spazi lontani dal pubblico, di tipo privato o debitamente allestiti per le corse FPV con i droni, non sia possibile organizzare alcun tipo di manifestazione. Purtroppo questa potrebbe essere una limitazione in grado di tagliare le gambe ad un mercato in pieno sviluppo, facendo giocare all'Italia un ruolo insignificante sulla scena internazionale.

In anticipo sui tempi Italdron ha presentato a Roma Drone il suo prodotto sviluppato interamente in Italia dedicato all'FPV Racing, Synapsi, un quadricottero ad altissima velocità con la scocca e il telaio realizzati interamente in carbonio. Oggi per "correre" con il nostro drone è necessario farlo in spazi privati e chiusi, speriamo che, entro breve, venga aggiornato il regolamento ENAC per questo tipo di competizioni.

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Sotto: il video di una gara FPV in Francia:

Fonte: Quadricottero