A febbraio di due anni fa i nostri droni e i nostri piloti affrontarono e vinsero una sfida quasi impossibile: controllare e monitorare termicamente le grandi vetrate continue poste sugli altissimi grattacieli delle Ethiad Tower di Abu Dhabi!
Italdron e l’azienda Technometer di Abu Dhabi, hanno unito le forze per riuscire ad affrontare insieme questo ambizioso progetto, utilizzando un drone professionale e la comprovata competenza acquisita nel tempo dalle due aziende. Dopo aver effettuato un’analisi dettagliata riguardo alle difficoltà tecnico-costruttive e dopo aver valutato la fattibilità del progetto, Italdron è partita dall’Italia alla volta degli Emirati Arabi Uniti.
Già in partenza la missione si è rivelata subito difficile, infatti il trasporto dell’attrezzatura tecnica con batterie LiPo al seguito, non ha entusiasmato le compagnie di volo 🙂
Ma tutta l’imponenza della sfida ci si è presentata quando siamo arrivati sul luogo delle rilevazioni: le 5 torri del famoso complesso di Etihad Towers, a pochi metri dall’Emirates Palace e dal Presidential Palace. Ci siamo subito resi conto che volare con una temperatura di 45° e un’umidità al 75% e vento rafficato di oltre 25 nodi, non sarebbe stato un gioco da ragazzi, oltre al fatto che tenere una distanza costante di 10 mt da un grattacielo alto 300 mt significava mantenere un controllo fuori dall’ordinario.
Sapevamo che la sfida era alla portata delle nostre abilità e delle performance fuori dall’ordinario del nostro 4HSE, un drone perfetto per i rilievi e in grado di lavorare in ogni condizione. Un drone che vola dove gli altri SAPR non arrivano.
Grazie a Technometer e alla loro costanza nell’organizzazione logistica, alla fornitura della documentazione per le autorità che gestiscono gli spazi aerei di Abu Dhabi, e al supporto tecnico da parte dei loro esperti ai piloti italiani, il 4HSE ha potuto alzarsi da terra per il suo primo volo negli Emirati.
L’obiettivo era il controllo e il monitoraggio termico di 5 grattacieli in 2 giorni di lavoro, obiettivo che ha messo a dura prova il drone e il suo pilota, ma che è stato raggiunto con successo.
Oltre 40 voli e una grande raccolta dati, a dimostrazione di quanto la combinazione di termocamera radiometrica su drone possa fornire risultati ottimi, risparmiando ai tecnici una notevole quantità di tempo e di rischio, eliminando le difficoltà proprie del dover acquisire questi dati manualmente. Dopo il successo di questa prima missione, sono nati altri lavori come Al Jawharah Tower, Meera Hotel e Authority Institute, in cui venne sperimentato lo screening termografico con drone in esterno durante una prova di Blower door test.
Questa è una storia che racconta le continue sfide di un settore in forte espansione, che non si ferma mai, come il nostro 4HSE, che è diventato 4HSE EVO, con le stesse caratteristiche del suo mitico predecessore ma una serie di importanti upgrade tecnologici e di software.
Non importa quanto impossibile sia la sfida che devi affrontare, noi di Italdron progettiamo per rompere le barriere e i nostri droni arrivano dove gli altri si fermano!